Svetlana e Cecilia iniziano il tirocinio formativo presso la Procura di Foggia

Svetlana e Cecilia hanno iniziato il loro periodo di tirocinio formativo promosso negli uffici della 𝐏𝐫𝐨𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐅𝐨𝐠𝐠𝐢𝐚, un’iniziativa fortemente voluta e realizzata grazie alla disponibilità del Procuratore Capo, Ludovico Vaccaro, e del cancelliere e tutor del progetto, Roberto Ginese. Dopo le precedenti esperienze che hanno coinvolto altri beneficiari dei progetti 𝐒𝐀𝐈 – 𝐒𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐀𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞𝐝 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 gestiti dalla cooperativa sociale Medtraining, ora anche Svetlana e Cecilia possono incamminarsi in questo cammino. «Per noi è un progetto che ha tanti significati e tanti valori. I migranti coinvolti si formano sotto vari aspetti – ha detto il Procuratore Vaccaro incontrando le due nuove tirocinanti – Migliorano la lingua, i contatti con la nostra società e la nostra cultura. La Procura ne riceve un vantaggio perché utilizza le loro capacità e competenze per svolgere un’attività che supplisce le carenze di personale, di commessi, che abbiamo nei nostri uffici». 

Per quanto riguarda le due beneficiarie, Svetlana è accolta nel progetto 𝐒𝐀𝐈 promosso dal Comune di Manfredonia. Ė laureata in Legge e viene dall’Ucraina, da cui è dovuta fuggire a causa del conflitto scatenato dalla Russia due anni fa. «Ho lavorato all’Università di Odessa dove insegnavo Diritto Civile ed Economia». Oggi frequenta il Centro Provinciale Istruzione Adulti di Manfredonia, sia per ottenere la licenza di scuola media sia per imparare meglio la lingua italiana. Perché non è sempre facile in Italia ottenere il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti nel proprio Paese d’origine, anche se le operatrici la stanno supportando anche per questo.

Cecilia, invece, viene dalla Repubblica Centrafricana. Prima di lei, in quegli uffici, ha svolto il periodo di tirocinio suo mamma Samantha. Ora tocca a lei vivere questa esperienza formativa e di crescita personale, che avviene dopo che ha vissuto una breve esperienza in un ristorante locale. Ė in Italia da circa tre anni ed è accolta nel progetto 𝐒𝐀𝐈  promosso dal Comune di Candela – Fg. Svetlana e Cecilia, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 14, saranno impegnate presso l’ufficio Dibattimento presso la Procura di Foggia e nell’ufficio ricezione atti. Al loro fianco ci saranno i colleghi che spiegheranno loro cosa fare e le attività da svolgere. Sarà un momento di crescita e condivisione per tutti. Per chi lavora in Procura e al Tribunale e per le due giovani migranti. L’iniziativa, come sempre, non prevede alcun tipo di onere economico a carico della Procura della Repubblica o del Ministero della Giustizia e sarà un pezzo importante per il loro processo di inclusione e c percorso educativo.
A loro mandiamo il nostro grande in bocca al lupo e buon lavoro.
𝐄.𝐌.