Casa delle Culture di Bari, il docufilm "Santa Subito" il 28 novembre per riflettere sul tema della violenza
“𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐒𝐮𝐛𝐢𝐭𝐨” è la storia di Santa Scorese. La sera del 15 marzo 1991, al rientro a casa, Santa viene accoltellata a morte dal suo persecutore, davanti agli occhi impotenti dei genitori e di una società all’epoca impreparata ad affrontare i reati di genere e lo stalking. Aveva ventitré anni. Lei, giovane attivista cattolica della provincia di Bari, per anni aveva subito le morbose attenzioni di uno sconosciuto molestatore, senza mai mettere mai in discussione la sua vocazione all’aiuto del prossimo e il suo percorso spirituale. Un reato di stalkeraggio prima che esistesse la parola “stalker” e lo stesso reato.
Venerdì 28 novembre a 𝐂𝐚𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐂𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐁𝐚𝐫𝐢 in occasione della “𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐞𝐥𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐨𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐞”, che si celebra ogni anno il 25 novembre, alle ore 10.30 proietteremo il docufilm su Santa Scorese “𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐒𝐮𝐛𝐢𝐭𝐨”, realizzato nel 2019 dal regista Alessandra Piva. Il film ricostruisce, attraverso le interviste ad amici e familiari, la vicenda di Santa Scorese.Alla proiezione parteciperà con un dibattito anche la sorella di Santa Scorese, Rosa Maria Scorese, che parlerà anche per conto di Giraffa Onlus, essendo socia. “𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐒𝐮𝐛𝐢𝐭𝐨” è prodotto da Apulia Film Commission e Fondazione CON IL SUD, vincitore del “Premio del Pubblico BNL” alla quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma.
Il 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐟𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 “𝐂𝐚𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐂𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐞” 𝐝𝐢 𝐁𝐚𝐫𝐢 è finanziato con fondi PN Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027 dall’assessorato alla Giustizia e al Benessere Sociale ed ai Diritti Civili del Comune di Bari, ed è gestito dalla cooperativa sociale Medtraining in ati con la cooperativa San Giovanni di Dio.

