SAI Cerignola, "Parole che fanno bene": un laboratorio per riflettere sulla giornata del 25 novembre

Abbiamo parlato del significato del 25 novembre, del perché la scelta di questa data, dei simboli come le scarpette e la panchina rossa. Ci siamo confrontati sui vari tipi di violenza, piscologica, fisica, verbale, economica, ma anche su come viene vista la violenza dei vari Paesi di provenienza e come la percepiscono loro. Abbiamo anche letto dei brani sulla differenza dell’utilizzo di parole gentili o piene di rabbia e da tutto questo percorso abbiamo condivido delle riflessioni, delle emozioni suscitate. Abbiamo chiamato questo laboratorio “Parole che fanno bene. Costruire rispetto in famiglia” e lo abbiamo fatto con beneficiarie e beneficiari del progetto 𝐒𝐀𝐈 – 𝐒𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐀𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 promosso dal Comune di Cerignola ampliamento, con l’adesione del Comune di Stornarella gestito dalle cooperative sociali Medtraining e socialservice.it.

Dopo aver visto nei giorni scorsi la mostra fotografica “𝐒𝐩𝐢𝐞𝐠𝐚𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐚𝐥𝐢”, che racconta storie di donne che hanno trovato la forza di ricominciare dopo aver subito varie forme di violenza, abbiamo organizzato il primo dei due momenti laboratoriali che abbiamo programmato in vista della “𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐞𝐥𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐨𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐞”. La settimana prossima continuiamo a confrontarci su questo tema con attività pratiche che partono dal confronto che abbiamo fatto. Un momento realizzato con la partecipazione dello staff del progetto 𝐒𝐀𝐈 composto Angela Valerio, assistente sociale, Ripalta Cappiello, insegnate di italiano, Francesca D’Oria, psicologa, Eman Alsalam e Taki Hussain, mediatori.