
SAI di Manfredonia, Latif: dal Benin all'Italia con il suo di cucinare
Latif ha compiuto 20 anni e viene dal Benin, «in Africa Occidentale» evidenzia con un grande sorriso tra i denti. Non ha trattenuto l’emozione quando ha visto arrivare le sue “colleghe” del 𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐀𝐝𝐝𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐢𝐬𝐭𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 con una torta preparata da una delle corsiste per festeggiare il suo compleanno. Latif ha espresso il desiderio e poi ha soffiato sulle candeline, e forse ha soffiato anche un po’ della polvere che la sua storia – seppur molto giovane – già si porta dietro. A 17 anni ha lasciato la sua famiglia ed il suo Paese per cercare un futuro migliore e si è messo in cammino. «D’accordo con i miei genitori ho pensato di andare via per trovare qualcosa di meglio, per avere un futuro. Partito dal Benin, ho attraversato a piedi il Niger, l’Algeria e la Tunisia. Durante il tragitto sono stato anche derubato dai banditi, che mi hanno portato via tutto quello che aveva, anche il cellulare che era il mio unico mezzo di contatto con la mia famiglia».
In Tunisia dopo aver fatto qualche lavoro riesce a pagarsi il viaggio sulla barca per arrivare in Europa, in Italia. «Eravamo 48 persone su quella barca, il mare era anche agitato, ma per fortuna siamo arrivati a Lampedusa, poi da lì sono andato a Brindisi». Latif racconta la sua storia in un ottimo italiano, anche perché per due anni ha vissuto in un CAS - Centri di Accoglienza Straordinaria - della provincia di Foggia. Da sei mesi, invece, è tra i beneficiari del progetto 𝐒𝐀𝐈 – 𝐒𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐀𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞𝐝 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 promosso dal Comune di Manfredonia e gestito dalla cooperativa sociale Medtraining. «Mi trovo bene nel progetto, seguo i corsi che mi vengono offerti che mi aiutano ad imparare cose utili per il mio futuro e nei fine settimana lavoro in una pizzeria di Manfredonia come cameriere in sala».
Del resto, quello della ristorazione è un mondo che gli piace e in cui vorrebbe migliorarsi. Anche per questo, da diverse settimane è nel gruppo che frequenta con passione e assiduità il 𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐀𝐝𝐝𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐢𝐬𝐭𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 che anima gli spazi della cooperativa sociale Medtraining. Un 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐢𝐬𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐭𝐢 avviato nell’ambito del 𝐏𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐆𝐎𝐋 – 𝐆𝐚𝐫𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚 𝐎𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐋𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 della Regione Puglia. Latif si gode questo suo piccolo momento di festa, che lo ha colto impreparato. Parte la canzone degli auguri, gli applausi e alla fine spegne le candeline esprimendo un desiderio. Non sappiamo quale sia, ma siamo certi che abbia a che fare con una risposta al suo viaggio migratorio e alla voglia di riavere quanto prima notizia delle sua famiglia rimasta in Benin, che hanno sostenuto il suo sorriso e la sua voglia di futuro migliore.
di Emiliano Moccia
