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SAI di Cerignola, Omid e l'iscrizione al corso di scuola guida

«Circa un anno fa mi sono trasferito in Italia, una terra antica con un clima mite e un popolo estremamente gentile. Dopo aver completato le procedure burocratiche e ottenuto il permesso di soggiorno, con la collaborazione del progetto 𝐒𝐀𝐈 - 𝐒𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐀𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞𝐝 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 dell’ufficio Medtraining, la mia vita ha iniziato gradualmente a stabilizzarsi. Con il desiderio di iniziare percorsi formativi, recentemente, tramite il coordinamento dell’ufficio Medtraining, ho partecipato a un corso di ristorazione presso il Centro Impiego Orientamenti e Internazionale di "Padre Pio", situato nella città di Orta Nova. Durante questo percorso, ho conosciuto compagni di classe istruiti, socievoli e gentili; tra loro non mi sono mai sentito straniero o emarginato».
 
Inizia cosi il testo scritto da Omid Sadiqi, giornalista, che insieme alla sua famiglia è dovuto fuggire dall’Afghanistan dopo che i talebani sono tornati ai potere, in cui racconta e condivide una cosa bella che gli è successa di recente. Oggi è inserito in Italia nel progetto del 𝐒𝐀𝐈 - 𝐒𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐀𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞𝐝 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 promosso dal Comune di Cerignola e gestito dalle cooperative sociali Medtraining socialservice.it Coop. Un Sorriso per tutti
«Tra questi amici, una donna sorridente, affabile e premurosa di nome Lidia Volpa ha attirato particolarmente la mia attenzione. Si è sempre interessata al mio stato d’animo, alla mia vita nel Paese d’origine e alla mia attuale condizione in Italia. Un giorno, durante una conversazione amichevole, mi ha chiesto dei viaggi all’interno dell’Italia e dei miei programmi per le vacanze con la famiglia. Quando le ho detto che non ho ancora la patente di guida e che non ho potuto godere, insieme ai miei figli, della natura meravigliosa di questo Paese – soprattutto del mare durante l’estate – si è mostrata molto dispiaciuta».
 
Di qui, la parte finale del racconto di Omid che svela ancora una volta la bellezza dell'accoglienza e della solidarietà: «Successivamente, con affetto e una premura quasi fraterna, ha organizzato la mia iscrizione a un corso di scuola guida presso Scuola Guida Europa nella città di Orta Nova. Dopo l’iscrizione, mi ha detto: “Il costo di questo corso è un piccolo regalo da parte mia e del centro, per te e i tuoi figli”. Ma in realtà, questo dono non è stato affatto piccolo: per me è stato estremamente prezioso, poiché potrà, nel prossimo futuro, risolvere molte difficoltà mie e della mia famiglia, grazie all’ottenimento della patente di guida»