Cerignola, calcio e socialità per la “Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato”
Il calcio che diventa occasione per conoscere storie e culture diverse. Dribbling, goal, azioni di gioco che favoriscono relazioni, che costruiscono ponti. E poco importa se ogni tanto la trance agonistica scalda gli animi. Alla fine, si esce dal campo sudati e contenti, con la consapevolezza di aver partecipato a qualcosa di grande, di importante, di unico. Questo e tanto altro è stata l’iniziativa “𝐌𝐢𝐠𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢, 𝐌𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚”, che si è svolta a Cerignola in occasione della “𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐢𝐠𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐢𝐟𝐮𝐠𝐢𝐚𝐭𝐨”, che dal 1914 offre l’opportunità di esprimere vicinanza e solidarietà a tutte quelle persone che, per molteplici ragioni, sono costrette a spostarsi e a vivere in condizioni di vulnerabilità. Il Centro Servizi per il Contrasto alla Povertà e il 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐒𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐏𝐨𝐬𝐭𝐚 hanno organizzato a Cerignola un momento di riflessione e di socializzazione per sensibilizzare il territorio sul tema riguardante i migranti e i rifugiati che vivono nelle nostre comunità.
Dopo un momento di riflessione guidato da fra Marco Tarricone, presso l’adiacente Parrocchia dello Spirito Santo, in via Viale Terminillo, si è svolto il quadrangolare “La partita solidale”, che ha visto la partecipazione di squadre con tutti i colori del mondo coordinate dai referenti dei progetti 𝐒𝐀𝐈 – 𝐒𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐀𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞𝐝 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 – di Cerignola, dall’Equipe del Centro Servizi per il Contrasto alle Povertà e dalla parrocchia dello Spirito Santo.
Il Centro Servizi per il Contrasto alla Povertà è gestito dal raggruppamento temporaneo di impresa composto dalle cooperative sociali Coop. Un Sorriso per tutti (in qualità di ente capofila), Medtraining socialservice.it Cooperativa sociale Altereco Alice società Cooperativa Sociale ONLUS e l’evento si è svolto in collaborazione con IL 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐒𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐏𝐨𝐬𝐭𝐚, la 𝐅𝐨𝐧𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐌𝐈𝐆𝐑𝐀𝐍𝐓𝐄𝐒 e l’Associazione di volontariato onlus “San Giuseppe”






