Manfredonia, i beneficiari del progetto SAI a "Il Gargano per Gaza"

“La memoria non ricorda. Free Gaza”. Lo striscione che hanno portato era un richiamo a non dimenticare, a fare qualcosa per la popolazione palestinese che da troppo tempo soffre a causa della guerra e dei bombardamenti da parte dell’esercito di Israele. Un tema particolarmente caro anche ai beneficiari del progetto 𝐒𝐀𝐈 – 𝐒𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐀𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞𝐝 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, promosso dal Comune di Manfredonia e gestito dalla cooperativa sociale 𝐌𝐞𝐝𝐭𝐫𝐚𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 e Kalei, specialemente per coloro che arrivano da Paesi sconvolti dai conflitti bellici, come Gambia e Benin. Venerdì sera, insieme all’equipe del progetto, hanno partecipato alla manifestazione “𝐈𝐥 𝐆𝐚𝐫𝐠𝐚𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐆𝐚𝐳𝐚” promosso dai Comuni della Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo come segno di solidarietà per Gaza.

Un momento comunitario, a cui hanno partecipato istituzioni e cittadini del Gargano, per dire dire NO al massacro, Sì al rispetto del Diritto Internazionale e alla fine dell’occupazione in Palestina. Presente anche l’Arcivescovo padre Franco Moscone che ha condannando il conflitto bellico, che negli ultimi due anni che ha causato la morte di oltre 54.000 persone, compresi tanti bambini. «Europa da che parte stai? – ha detto Domenico la Marca, sindaco di Manfredonia – Manfredonia è qui presente insieme alle altre amministrazioni del Gargano, manifestando il dissenso alla logica delle armi mentre l’Italia e il resto dell’Europa sta impegnando ingenti risorse economiche per potenziare gli armamenti».