Orta Nova, il teatro sociale per favorire l’inclusione di persone con disabilità

Il teatro come strumento per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità e non autosufficienti, coinvolte nel portare in scena uno spettacolo ispirato ad un album di Vasco Rossi in diversi teatri pugliesi. Ė il senso del progetto “L’altra metà del cielo” presentato venerdì sera sarà ad Orta Nova presso il Palazzo ex Gesuitico. «Siamo entusiasti di invitare la comunità a partecipare a questo evento che celebra la cultura e l’arte, offrendo un’opportunità per scoprire il talento e la creatività dei nostri ragazzi puntando ad un’inclusione vera ed un’esperienza di arricchimento per tutti» dice Francesca D’Alessio, presidente dell’Aps Non Solo Social, che ha promosso il progetto finanziato con avviso pubblico “Puglia Capitale Sociale 3.0” – Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo settore” della Regione Puglia, gestito in partenariato con Abilita, SocialService, Medtraining, con la collaborazione dell’ASD Azzurra, Centro studi Padre Pio e i comuni dell’Ambito territoriale di Cerignola.

Si tratta, dunque, di un progetto di teatro sociale aperto a persone con disabilità di età compresa tra i 16 e 50 anni residenti nel territorio dei Cinque Reali Siti, che nell’ambito delle attività saranno coinvolte – attraverso il lavoro di Enzo Toma e Francesco Gravino, maestri di teatro, attori e registi – nella costituzione di una compagnia teatrale che porterà lo spettacolo nei teatri di Cerignola, Foggia e Bari. In particolare, la compagnia che si costituirà nel corso dell’iniziativa, composta da ragazzi con disabilità e volontari/educatori/animatori, riprenderà l’omonima opera presentata da Vasco Rossi alla Scala di Milano. Il gruppo dei partecipanti al progetto sarà misto, composto da ragazzi con disabilità e volontari/educatori/animatori, in un rapporto uno ad uno al fine di garantire la piena integrazione e lo sviluppo di adeguate condizioni socio-relazionali funzionali. Il laboratorio di teatro sociale, infatti, ha uno strategico ruolo educativo perché consente l’attivazione di aspetti emotivi e sensoriali, di pedagogico e psicologico.

Il laboratorio ha già mosso i primi passi, arrivando alla creazione del gruppo di attori e assistenti. I ragazzi, sotto la guida esperta dei maestri Enzo Toma e Francesco Gravino, hanno avuto l’opportunità di immergersi nell’ascolto dei brani dell’opera. Questo percorso ha permesso loro di esprimere liberamente le proprie sensazioni ed emozioni legate alla visione dell’opera, dando vita a un’esperienza artistica e formativa unica. Il laboratorio teatrale si svolge tutti i venerdì a partire dalle ore 15.30 presso il Centro servizi per le famiglie in via Leonardo Da Vinci ad Orta Nova.