Burnout, progetti di supervisione per superare stress lavoro-correlato

Il burnout è una sindrome legata allo stress lavoro-correlato, che porta la persona all’esaurimento delle proprie risorse psico-fisiche, alla manifestazione di sintomi psicologici negativi (come apatia, nervosismo, irrequietezza, demoralizzazione) che possono associarsi a problematiche fisiche (cefalea, disturbi del sonno, disturbi gastrointestinali). Il burnout può colpire qualunque lavoratore anche se è coloro più esposti al rischio sono coloro che svolgono professioni d’aiuto. Come gli assistenti sociali, molto spesso a contatto con persone in fragilità sociale e psichica che possono arrivare a “logorare” l’operatore al punto da “non farcela più”, sentendosi anche insoddisfatto e prostrato dalla routine quotidiana.

A loro sono rivolti i due progetti “Interventi per rafforzare i servizi sociali attraverso l’introduzione di meccanismi di condivisione e supervisione per gli assistenti sociali prevista dal PNRR”, Missione 5 “inclusione e coesione”, Componente 2. Il consorzio Oltre con la cooperativa sociale Medtraining sta portando avanti due interventi legati a questa misura. Il primo per l’Ambito Territoriale Sociale di Putignano, capofila del progetto con ATS di Conversano e Mola di Bari, che sta concludendo il primo ciclo di percorso. Il secondo, invece, iniziato i primi di settembre vede come Ambito capofila quello di Altamura con ATS di Grumo Appula, Gioia del Colle e Triggiano. 

Gli operatori di Medtraining, quindi, svolgono un lavoro di supervisione, avviando un processo di supporto alla globalità dell’intervento professionale degli assistenti sociali e di riflessione sulle azioni introdotte nella pratica operativa quotidiana. La supervisione, quindi, è un sistema volto a creare uno spazio ed un tempo di sospensione in cui la riflessione viene guidata da un esperto ed è finalizzata a creare una distanza equilibrata dall’azione, per vedere, analizzare e valutare con lucidità la dimensione emotiva e metodologica dell’intervento.