Il SAI di Manfredonia nel volume “Patrimonio culturale e comunità in trasformazione”
«Appena pubblicato un libro che affronta il tema del rapporto tra comunità di immigrati e patrimoni culturali e che illustra alcune esperienze in Italia, a partire da quella degli scavi di Siponto». Ė così che Giuliano Volpe, Archeologo e professore ordinario presso l’Università di Bari, annuncia la pubblicazione del volume “Patrimonio culturale e comunità in trasformazione”, disponibile in versione cartacea e anche in open access sul sito di Edipuglia: https://edipuglia.it/…/patrimonio-culturalee-comunita…/
Nel capitolo “Verso un nuovo patrimonio culturale” si parla del progetto “Cultural heritage and changing communities” che riguarda un’attività di ricerca specifica del più vasto progetto “CHANGES_spoke 1”, di cui l’Università degli Studi di Bari è leader. Tra i partner dell’iniziativa, anche la cooperativa sociale Medtraining che ha potuto coinvolgere alcuni beneficiari del progetto 𝐒𝐀𝐈 – 𝐒𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐀𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞𝐝 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 – promosso dal Comune di Manfredonia e gestito dalla cooperativa sociale 𝐌𝐞𝐝𝐭𝐫𝐚𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠. Per i migranti che hanno partecipato, il Laboratorio di Archeologia Pubblica è stato molto di più di un tuffo nella storia e nella conoscenza.
Merito dell’iniziativa che si è svolta nell’area archeologica di Siponto (Manfredonia) e promossa dalle Università di Bari e di Foggia, con la direzione dei professori Roberto Goffredo, Maria Turchiano (Unifg) e Giuliano Volpe (Uniba). Accompagnati dall’educatrice del progetto SAI, dalla mediatrice, da un’archeologa, una sociologa ed esperti del settore, i migranti sono stati coinvolti nel ciclo di questi incontri nella scoperta del Patrimonio Culturale del territorio in cui attualmente dimorano, nello specifico il sito di Siponto come caso studio e luogo di sperimentazione, al fine di avviare un percorso di conoscenza reciproca e scambio culturale attraverso la costruzione di un linguaggio comune.